Differenze tra le versioni di "Che"
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* <span class="da-notare-desc">pronome interrogativo ed esclamativo</span> (<span class="da-notare-desc">solo Singolare</span>) Nel Significato di <span class="enfasi">che cosa</span> in frasi esclamative e interrogative (dirette e indirette, in funzione di soggetto, oggetto, complemento predicativo, complempento indiretto): <span class="enfasi">che mi tocca vedere!</span>; <span class="enfasi">che ti succede?</span>; <span class="enfasi">crede di fare chissà che</span>; anche assoluto, talvolta ripetuto, per chiedere spiegazioni o come risposta negativa: <span class="enfasi">che?</span>; questo valore si attenua nel <span class="enfasi">che</span> puro segnale discorsivo all'inizio di domande di tono confidenziale: <span class="enfasi">che, avresti paura?</span> ‖ <span class="lcd">e che, ma che</span>, formule che introducono una domanda retorica di tono ironico: <span class="enfasi">e che </span>(<span class="enfasi">ma che</span>), <span class="enfasi">devo pensarci io?</span> ‖ <span class="lcd">che è e che non è</span>, in un racconto, si usa per introdurre un particolare inatteso ‖ <span class="lcd">che so </span>(<span class="lcd">io</span>), formula incidentale, attenuativa | |||
* | * <span class="da-notare-desc">Aggettivo interr. ed esclamazione</span> Invariato | ||
* | * In frasi interrogative dirette e indirette, quale, quali: <span class="enfasi">che ora è?</span>; <span class="enfasi">gli chiesi che progetti avesse</span>; dopo <span class="enfasi">ecco</span>: <span class="enfasi">ecco che cosa vuole</span>; con tipici termini rafforzativi: <span class="enfasi">che diavolo vai cercando?</span>; <span class="enfasi">che cavolo combini?</span> ‖ <span class="lcd">a che pro?</span>, a quale scopo, con quale vantaggio ‖ <span class="lcd">non sapere che pesci pigliare</span>, non sapere che cosa fare | ||
* | * Con valore esclamativo, quale, quali: <span class="enfasi">che meraviglia questo giardino!</span>; anche sottintendendo il s.: <span class="enfasi">che matto!</span> (eventualmente con il s. posposto, come tema dislocato: <span class="enfasi">che stupido, Giorgio</span>); <br /> anche, nell'uso informale, seguito da un Aggettivo di valore neutro: <span class="enfasi">che bello, è vacanza!</span>; con ripresa di un successivo <span class="enfasi">che</span> relativo: <span class="enfasi">che mal di testa che ho!</span>; con eliminazione del <span class="enfasi">che</span> esclamazione: <span class="enfasi">ingenuo che è!</span>; <span class="significato">frequente</span> rinforzato con un'espressione al negativo: <span class="enfasi">stupido che non sei altro!</span> | ||
* | * <span class="da-notare-desc">Sostantivo Maschile</span> (<span class="da-notare-desc">solo Singolare</span>) | ||
* | * (<span class="da-notare-desc">preceduto dall'articolo indeterminativo, a volte anche da altre espressioni di indeterminatezza, e seguito spesso da un'espressione specificante</span>) Qualcosa: <span class="enfasi">noto un che di strano</span> | ||
* | * Solo nella Locuzione <span class="lcd">il che e il come</span>, tutto, ogni particolare | ||
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Versione delle 22:13, 12 feb 2010
2Pronome, Aggettivo, Sostantivo Invariato
- pronome interrogativo ed esclamativo (solo Singolare) Nel Significato di che cosa in frasi esclamative e interrogative (dirette e indirette, in funzione di soggetto, oggetto, complemento predicativo, complempento indiretto): che mi tocca vedere!; che ti succede?; crede di fare chissà che; anche assoluto, talvolta ripetuto, per chiedere spiegazioni o come risposta negativa: che?; questo valore si attenua nel che puro segnale discorsivo all'inizio di domande di tono confidenziale: che, avresti paura? ‖ e che, ma che, formule che introducono una domanda retorica di tono ironico: e che (ma che), devo pensarci io? ‖ che è e che non è, in un racconto, si usa per introdurre un particolare inatteso ‖ che so (io), formula incidentale, attenuativa
- Aggettivo interr. ed esclamazione Invariato
- In frasi interrogative dirette e indirette, quale, quali: che ora è?; gli chiesi che progetti avesse; dopo ecco: ecco che cosa vuole; con tipici termini rafforzativi: che diavolo vai cercando?; che cavolo combini? ‖ a che pro?, a quale scopo, con quale vantaggio ‖ non sapere che pesci pigliare, non sapere che cosa fare
- Con valore esclamativo, quale, quali: che meraviglia questo giardino!; anche sottintendendo il s.: che matto! (eventualmente con il s. posposto, come tema dislocato: che stupido, Giorgio);
anche, nell'uso informale, seguito da un Aggettivo di valore neutro: che bello, è vacanza!; con ripresa di un successivo che relativo: che mal di testa che ho!; con eliminazione del che esclamazione: ingenuo che è!; frequente rinforzato con un'espressione al negativo: stupido che non sei altro!
- Sostantivo Maschile (solo Singolare)
- (preceduto dall'articolo indeterminativo, a volte anche da altre espressioni di indeterminatezza, e seguito spesso da un'espressione specificante) Qualcosa: noto un che di strano
- Solo nella Locuzione il che e il come, tutto, ogni particolare