Differenze tra le versioni di "E"

Da Dizionario Italiano.
m (Creata pagina con ' right|thumb|E<sup>1</sup>, Maiuscolo E<span class="da-notare">Sostantivo Femminile o Maschile Invariato</span> * Lettera dell'alfabeto latino e delle lingue che l…')
 
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[[File:E.jpg|right|thumb|E]]<sup>1</sup>, Maiuscolo E<span class="da-notare">Sostantivo Femminile o Maschile Invariato</span>
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* Lettera dell'alfabeto latino e delle lingue che lo adottano; <br /> in italiano rappresenta la vocale palatale media, che quando è tonica può essere di timbro aperto (<span class="enfasi">caffè, è, cioè</span>) oppure chiuso (<span class="enfasi">perché, poté, </span>), quando è atona è sempre di timbro chiuso (<span class="enfasi">evitare</span>)
<sup>2</sup><span class="sillabazione">&#12304;é&#12305;</span>
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<span class="da-notare">Congiunzione</span> (<span class="da-notare">assume la</span> <span class="esempio">-d</span><span class="da-notare">eufonica davanti a parola iniziante con vocale, specifico con</span> <span class="esempio">e</span>: <span class="esempio">ed ecco</span>; in combinazione con parole come <span class="esempio">bene, pure, viva</span>, etc..., ha dato <span class="esempio">ebbene, eppure, evviva</span>, nelle quali si nota il raddoppiamento sintattico)
* Con valore puramente aggiuntivo, coordina elementi della stessa frase: <span class="enfasi">studia l'inglese e il tedesco</span>; quando gli elementi da coordinare sono più di due, la <span class="enfasi">e</span> va davanti solo all'ultimo della serie: <span class="enfasi">visiteremo Firenze, Siena, Pisa e Lucca</span>; nelle addizioni e in altre espressioni numeriche ha il Significato di &#171;più&#187;: <span class="enfasi">due e due fa quattro</span>; <span class="enfasi">ho camminato per due chilometri e mezzo</span>


* <span class="da-notare-desc">In funzione di Aggettivo Invariato</span>, come numerale Ordinale posposto al sostantivo, quinto in una serie: <span class="enfasi">sezione E</span> &#8214; <span class="lcd">vitamina E</span>, <span class="significato">in biochimica</span>, vitamina attiva contro la sterilità e l'arteriosclerosi
* Coordina frasi all'interno di uno stesso periodo, istituendo tra esse un rapporto che può essere di: a) pura contiguità: <span class="enfasi">la Terra è un pianeta e la Luna è il suo satellite</span>; b) contemporaneità: <span class="enfasi">Piero canta e Anna lo accompagna al piano</span>; c) successione temporale: <span class="enfasi">entrò e accese la radio</span>; d) scopo (equivale a <span class="enfasi">per</span> seguito dall'infinito): <span class="enfasi">andrò da lui e gli racconterò tutto</span>; e) conseguenza (equivale a <span class="enfasi">quindi</span> o <span class="enfasi">perciò</span>): <span class="enfasi">ha preso freddo e ha una gran tosse</span>; f) sviluppo di una condizione: <span class="enfasi">dimmi la verità e ti perdonerò</span>. Quando le frasi da coordinare sono più di due, la <span class="enfasi">e</span> si pone solo davanti all'ultima frase: <span class="enfasi">ho aperto la finestra, ho visto Paola e l'ho chiamata</span>
 
* Coordina due frasi avversativamente, con minore forza di <span class="enfasi">ma, invece, eppure</span>: <span class="enfasi">aveva promesso di aiutarci e non ha mosso un dito</span>
 
* Collega ripetizioni dello stesso termine, di cui intensifica il valore: <span class="enfasi">ha dovuto aspettare mesi e mesi</span>; <span class="enfasi">corri e corri, non ce la facevamo più</span>; o distingue tra gli elementi positivi e quelli negativi della categoria cui si riferisce: <span class="enfasi">ci sono attrici e attrici</span>; <span class="enfasi">c'è modo e modo</span>
 
* Collega elementi di significato opposto, per indicare approssimazione o situazione incerta: <span class="enfasi">abbiamo sì e no dieci giorni di tempo</span>
 
* Rinforza le espressioni costruite con <span class="enfasi">tutto</span> e un numerale: <span class="enfasi">c'erano tutti e tre i fratelli</span>; o con <span class="enfasi">bello</span> (sempre eliso) e un participio: <span class="enfasi">la festa era bell'e finita</span>
 
* È strettamente associata alla disgiuntiva <span class="enfasi">o</span> nel nesso <span class="enfasi">e/o</span>
 
* <span class="da-notare-desc">In funzione di Congiunzione testuale</span> (che collega segmenti di testo indipendenti)
 
* Dà risalto all'inizio di una frase: a) per aggiungere una considerazione a sé stante: <span class="enfasi">Mi ha tradito. E dire che lo ritenevo un vero amico!</span>; b) a inizio di battuta nei dialoghi: <span class="enfasi">&#171;Il volo per Parigi è stato annullato&#187; &#171;E ora come si fa?&#187;</span>; c) in espressioni di esortazione, di invito perentorio: <span class="enfasi">E fammi questo favore!</span>; <span class="enfasi">E smettila!</span>; d) a inizio assoluto di un brano o di un intero testo (Specifico narrativo o poetico) per rinviare con enfasi a quanto il lettore già sa o deve immaginare:<span class="cit">&#171;E cielo e terra si mostrò qual era&#187;</span> (primo verso della poesia &#171;Il lampo&#187; di G. <span class="aut">Pascoli</span>); <br /> così anche nei titoli giornalistici: <span class="enfasi">E ora quale governo?</span>
 
* È in rapporto di reciproco rafforzamento con altre Congiunzione testuali: <span class="enfasi">così, tuttavia</span> (vedi queste voci)


* La distinzione tra <span class="enfasi">è</span> (aperta) ed <span class="enfasi">é</span> (chiusa) non viene segnalata nel sistema grafico tradizionale, che per questa vocale prevede, di norma, l'accento (acuto, se chiusa, o grave, se aperta) soltanto sulle parole ossitone (<span class="enfasi">perché, poiché, è, cioè</span> etc...), mentre è opzionale (e comunque raro) in altre sedi, specie ove vi sia reale ambiguità: <span class="enfasi">pésca</span> (l'atto del pescare) e <span class="enfasi">pèsca</span> (il frutto<span class="enfasi">)</span>


[[Categoria:E]]
[[Categoria:E]]
[[Categoria:Sostantivo Femminile o Maschile Invariato]]
[[Categoria:Congiunzione]]

Versione attuale delle 01:40, 13 feb 2010

Sillabazione:

2【é】 <metadesc>Trova il significato e la definizione della parola E sul dizionario Italiano. Significato,etimologia, esempi d'uso per il lemma E</metadesc>

Definizione e Significato:

Congiunzione (assume la -deufonica davanti a parola iniziante con vocale, specifico con e: ed ecco; in combinazione con parole come bene, pure, viva, etc..., ha dato ebbene, eppure, evviva, nelle quali si nota il raddoppiamento sintattico)

  • Con valore puramente aggiuntivo, coordina elementi della stessa frase: studia l'inglese e il tedesco; quando gli elementi da coordinare sono più di due, la e va davanti solo all'ultimo della serie: visiteremo Firenze, Siena, Pisa e Lucca; nelle addizioni e in altre espressioni numeriche ha il Significato di «più»: due e due fa quattro; ho camminato per due chilometri e mezzo
  • Coordina frasi all'interno di uno stesso periodo, istituendo tra esse un rapporto che può essere di: a) pura contiguità: la Terra è un pianeta e la Luna è il suo satellite; b) contemporaneità: Piero canta e Anna lo accompagna al piano; c) successione temporale: entrò e accese la radio; d) scopo (equivale a per seguito dall'infinito): andrò da lui e gli racconterò tutto; e) conseguenza (equivale a quindi o perciò): ha preso freddo e ha una gran tosse; f) sviluppo di una condizione: dimmi la verità e ti perdonerò. Quando le frasi da coordinare sono più di due, la e si pone solo davanti all'ultima frase: ho aperto la finestra, ho visto Paola e l'ho chiamata
  • Coordina due frasi avversativamente, con minore forza di ma, invece, eppure: aveva promesso di aiutarci e non ha mosso un dito
  • Collega ripetizioni dello stesso termine, di cui intensifica il valore: ha dovuto aspettare mesi e mesi; corri e corri, non ce la facevamo più; o distingue tra gli elementi positivi e quelli negativi della categoria cui si riferisce: ci sono attrici e attrici; c'è modo e modo
  • Collega elementi di significato opposto, per indicare approssimazione o situazione incerta: abbiamo sì e no dieci giorni di tempo
  • Rinforza le espressioni costruite con tutto e un numerale: c'erano tutti e tre i fratelli; o con bello (sempre eliso) e un participio: la festa era bell'e finita
  • È strettamente associata alla disgiuntiva o nel nesso e/o
  • In funzione di Congiunzione testuale (che collega segmenti di testo indipendenti)
  • Dà risalto all'inizio di una frase: a) per aggiungere una considerazione a sé stante: Mi ha tradito. E dire che lo ritenevo un vero amico!; b) a inizio di battuta nei dialoghi: «Il volo per Parigi è stato annullato» «E ora come si fa?»; c) in espressioni di esortazione, di invito perentorio: E fammi questo favore!; E smettila!; d) a inizio assoluto di un brano o di un intero testo (Specifico narrativo o poetico) per rinviare con enfasi a quanto il lettore già sa o deve immaginare:«E cielo e terra si mostrò qual era» (primo verso della poesia «Il lampo» di G. Pascoli);
    così anche nei titoli giornalistici: E ora quale governo?
  • È in rapporto di reciproco rafforzamento con altre Congiunzione testuali: così, tuttavia (vedi queste voci)